I BAMBINI DI OGGI
Parto dai bambini, dalle prime esperienze perchè come in tutte le cose bisogna iniziare dalle basi.
I bambini di oggi non sono gli stessi degli anni 70/80/90 per non andare troppo lontano nel tempo.
Anni dove si giocava dove capitava, ma in particolare si giocava in luoghi con terreni in salita, in cemento, pieni di sassi, con le buche, porte improvvisate e squadra che venivano fatte con il famoso “bim bum bam”. Partite interminabili dove si faceva tanta esperienza giocando per ore.
Però il passato ci dava anche tutti quei giochi di cortile che ci insegnavano tutti gli schemi motori di base come: “camminare - correre - rotolare - saltare - arrampicarsi - lanciare ed afferrare”, oggi troviamo molti bambini in difficoltà.
Oggi quell’esperienza diventa artificiale, bisogna ricrearla con meno ore a disposizione e quindi partendo da tutti quei giochi dove vengono insegnati gli schemi motori di base dobbiamo anche inserire la Palla perchè è l’attrezzo che dobbiamo trattare nel gioco del calcio.
Ogni secondo diventa prezioso perchè la somma di questi a fine anno danno minuti importanti per poter migliorare.
COME DOBBIAMO LAVORARE?
Ricordandoci com’eravamo noi da piccoli dobbiamo riportare in chiave moderna ogni concetto del gioco di strada trasformandolo ed affinandolo nei tempi moderni senza dimenticare che si chiama GIOCO DEL CALCIO per tanto devo giocare per apprendere stimolando corpo e mente.
Vedo tanta gente scrive e pubblica libri, siti internet che fanno pagare per scaricare giochi ed esercitazioni, ok tutto può serviere, ma riflettiamo… cosa realmente hanno bisogno i bambini?
Ognuno di noi è differente quindi se non si entra nell’ottica di un metodo giusto ogni cosa presa a caso come spunto è semplicemente un copia incolla senza ne capo ne coda.
Semplice: input motori, tecnica e tattica individuale.
Magari qualcuno non condividerà il mio pensiero, ma prima vengo IO e poi scopro il compagno.